venerdì 17 febbraio 2017

Cappe con compensazione a freddo



 Cappe con compensazione a freddo 
Quando interpellate  un arredatore , venditore di attrezzature per le cucine non ti dicono  che l’impianto d’aspirazione è uno degli elementi  fondamentali del Vostro investimento. Alcune aziende ultimamente regalano cappe e aspiratori pur di venderli le attrezzature ma chi ve lo monta? non di certo il vostro idraulico, elettricista muratore .
Il montaggio delle cappe cucina aspiratori e tubazioni hanno bisogno di essere calcolati, ridimensionati, certificati a norma di legge e questo lo possono fare solo aziende specializzate con i requisiti tecnici adeguati . L’impianto d’aspirazione e il micro clima al interno della cucina (posto di lavoro di cuochi lavapiatti e altre figure al interno delle cucine) sono regolati da norme uni che devono essere rispettate ed sono obbligatorie.

Le normative tecniche UNI 7129/08 – UNI 11278 di recente emissione, prevedono per la realizzazione dei camini e dei condotti per lo SCARICO DEI VAPORI DELLE CAPPE CUCINA che si utilizzino esclusivamente materiali certificati secondo norma UNI EN 1443 (metallici) – UNI EN 14471 (plastici) quindi certificati CE idonei all’impiego come “camini – canne fumarie – condotti fumari intubati ” a tutti gli effetti. Risultano pertanto NON IDONEI, dalla data di emissione delle norme, i prodotti sin qui “storicamente” utilizzati tipo: tubi in PVC, tubi spiralati zincati, tubi inox AISI 304.
Solitamente viene sempre prestata molta attenzione al riscaldamento della sala, senza pensare che basta accendere la cappa in cucina e dopo pochi minuti tutta l’aria che avete appena riscaldato (o peggio raffrescato con il condizionatore) se ne è andata via lungo la canna fumaria! condizionando il microclima della sala, questo significa che in un’ora avete cambiato totalmente l’aria della Vostra sala da pranzo per ben 30 volte 40 volte (1 volta ogni 1-2 minuti!!)

Immaginate lo spreco di energia e i costi di gestione che saranno elevatissimi inoltre, quando la temperatura esterna è particolarmente rigida, i Vostri clienti oltre i operatori in cucina  moriranno dal freddo!!
Questo potrebbe essere un bel gadget da offrire insieme alla Vostra minestra: freddoloso

COME FARE PER EVITARE QUESTO??
Esistono diversi sistemi per “equilibrare” l’impianto di aspirazione e non rubare aria trattata dalla sala da pranzo:
La soluzione più semplice è quella di dotare l’impianto di un gruppo ventilante, che preleva l’aria esterna e dopo averla filtrata e riscaldata la reimmette nella cucina.Questo sistema di reintegro è quello meno costoso in fase di realizzazione, ma comporta un notevole consumo energetico, in quanto deve essere riscaldata tutta l’aria di immissione!
Impianto a Flusso bilanciato e’ Un sistema più sofisticato invece, utilizza delle cappe speciali dette a flusso compensato. In pratica il 50%-60% dell’aria che viene reimmessa in ambiente,  non viene riscaldata e viene convogliata direttamente all’interno delle cappe aspiranti. Questo crea un flusso di aria fredda a bordo cappa, che non da fastidio agli operatori e che permette una migliore captazione dei fumi e dei grassi.

Questo sistema permette un risparmio energetico di almeno il 50% rispetto ad un sistema tradizionale.
Un miglioramento dell’impianto a flusso compensato è quello in cui viene inserito un sistema recuperatore di calore che permette lo scambio termico tra l’aria aspirata (e riscaldata dalle macchine di cottura quali fuochi, friggitrici, forni, etc) e l’aria di reintegro, che invece di essere riscaldata con l’elettricità o il gas, viene riscaldata direttamente dai fumi di cottura e dalle emissioni della combustione.
Il consiglio è comunque quello di affidarsi a tecnici esperti e qualificati, che sappiano calcolare perfettamente il giusto flusso di aria da aspirare e il sistema di aspirazione più appropriato.

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