Cappe con compensazione a freddo
Quando
interpellate un arredatore , venditore
di attrezzature per le cucine non ti dicono
che l’impianto d’aspirazione è uno degli elementi fondamentali del Vostro investimento. Alcune
aziende ultimamente regalano cappe e aspiratori pur di venderli le attrezzature
ma chi ve lo monta? non di certo il vostro idraulico, elettricista muratore .
Il
montaggio delle cappe cucina aspiratori e tubazioni hanno bisogno di essere
calcolati, ridimensionati, certificati a norma di legge e questo lo possono
fare solo aziende specializzate con i requisiti tecnici adeguati . L’impianto
d’aspirazione e il micro clima al interno della cucina (posto di lavoro di
cuochi lavapiatti e altre figure al interno delle cucine) sono regolati da
norme uni che devono essere rispettate ed sono obbligatorie.
Le
normative tecniche UNI 7129/08 – UNI 11278 di recente emissione, prevedono per
la realizzazione dei camini e dei condotti per lo SCARICO DEI VAPORI DELLE
CAPPE CUCINA che si utilizzino esclusivamente materiali certificati secondo
norma UNI EN 1443 (metallici) – UNI EN 14471 (plastici) quindi certificati CE
idonei all’impiego come “camini – canne fumarie – condotti fumari intubati ” a
tutti gli effetti. Risultano pertanto NON IDONEI, dalla data di emissione delle
norme, i prodotti sin qui “storicamente” utilizzati tipo: tubi in PVC, tubi
spiralati zincati, tubi inox AISI 304.
Solitamente
viene sempre prestata molta attenzione al riscaldamento della sala, senza
pensare che basta accendere la cappa in cucina e dopo pochi minuti tutta l’aria
che avete appena riscaldato (o peggio raffrescato con il condizionatore) se ne
è andata via lungo la canna fumaria! condizionando il microclima della sala,
questo significa che in un’ora avete cambiato totalmente l’aria della Vostra
sala da pranzo per ben 30 volte 40 volte (1 volta ogni 1-2 minuti!!)
Immaginate
lo spreco di energia e i costi di gestione che saranno elevatissimi inoltre,
quando la temperatura esterna è particolarmente rigida, i Vostri clienti oltre
i operatori in cucina moriranno dal
freddo!!
Questo
potrebbe essere un bel gadget da offrire insieme alla Vostra minestra:
freddoloso
COME FARE
PER EVITARE QUESTO??
Esistono
diversi sistemi per “equilibrare” l’impianto di aspirazione e non rubare aria
trattata dalla sala da pranzo:
La
soluzione più semplice è quella di dotare l’impianto di un gruppo ventilante,
che preleva l’aria esterna e dopo averla filtrata e riscaldata la reimmette
nella cucina.Questo sistema di reintegro è quello meno costoso in fase di
realizzazione, ma comporta un notevole consumo energetico, in quanto deve
essere riscaldata tutta l’aria di immissione!
Impianto
a Flusso bilanciato e’ Un sistema più sofisticato invece, utilizza delle cappe
speciali dette a flusso compensato. In pratica il 50%-60% dell’aria che viene
reimmessa in ambiente, non viene
riscaldata e viene convogliata direttamente all’interno delle cappe aspiranti.
Questo crea un flusso di aria fredda a bordo cappa, che non da fastidio agli
operatori e che permette una migliore captazione dei fumi e dei grassi.
Questo
sistema permette un risparmio energetico di almeno il 50% rispetto ad un
sistema tradizionale.
Un
miglioramento dell’impianto a flusso compensato è quello in cui viene inserito
un sistema recuperatore di calore che permette lo scambio termico tra l’aria
aspirata (e riscaldata dalle macchine di cottura quali fuochi, friggitrici,
forni, etc) e l’aria di reintegro, che invece di essere riscaldata con
l’elettricità o il gas, viene riscaldata direttamente dai fumi di cottura e
dalle emissioni della combustione.
Il
consiglio è comunque quello di affidarsi a tecnici esperti e qualificati, che
sappiano calcolare perfettamente il giusto flusso di aria da aspirare e il
sistema di aspirazione più appropriato.
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